Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Contessa Lara (Evelina Cattermole)

220055
Storie d'amore e di dolore 22 occorrenze
  • 1893
  • Casa editrice Galli
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
  • UNICT
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Contessa Lara (Evelina Cattermole)

I. Ampia, bruna, severa, quella badia medioevale sorgeva a mezzo il colle fiesolano, tutto ammantato di campi e fiorito di ville, con la solennità

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. 11 Ma a pena l'alba s'affacciava, delineando, prima vagamente, poi con ispiccata nitidezza i contorni di Castel Sant'Angelo là giù a manca, ecco, con

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I. II giardino, un piccolo quadrato di pochi metri, era ingombro di piante cresciute a modo loro; tanto che ormai non si distingueva nè pur più

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I. La vendita era andata bene. L'asta pubblica seguiva in una di quelle sale senza un padrone fisso che si sogliono adoperare a un tal uso: luoghi

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pane per sè e per i suoi bimbi, tutti e tre piccini come le dita. A rivestire quegli innocenti ci pensavano le famiglie del secondo e del terzo piano

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il bagno, salir nella barca del forte a farvi una passeggiata in mare prima dell'ora di pranzo. In contro al sole, i muraglioni giganteschi di quella

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I. — Sempre rinchiuso qui! — gridò all'amico conte Sampieri l'avvocato Augusto Bencini col suo schietto accento toscano, entrando nel salone dell

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abituale. L'uomo la baciò a fior di labbra, e uscì. Allora, Leda, posate le molle, abbandonò il fuoco, i cui bagliori interrotti, ineguali, a quando a

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carne disfatta, cascante massime al petto e ai fianchi sotto i cenci delle sottane di cotone increspate e delle vite luride e scolorite. Le sensale, o

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ascoltò un istante il fruscìo su 'l tappeto del corridoio; poi, appoggiati i gomiti su la tavola, in atto confidenziale, scrollò leggermente il capo

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: poi andò a mangiare. Da quel giorno Peppe non aveva più detta una parola alla figlia di Nanni; ma i due ultimi versi dello stornello calabrese gli

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Li ripeteva con profonda disperazione, per isfogo dell'animo esasperato, come una bestemmia; e i compagni che s'erano avveduti della faccenda dagli

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i più tumultuosi scavallavano correndo dietro il cerchio, che bacchettavano; facevano a chiapparsi girando intorno alle colonne scolpite; si

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nel vuoto; e femmine vestite di bianco e di scarlatto, e sacerdoti gialli, con abiti disegnati a draghi, con lunghi i capelli come code di cavalli

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con leggiere penombre i nudi altari di pietra scolpita, e i sepolcri d'abati e di cavalieri effigiati a bassorilievo, lunghi distesi su 'l suolo

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donna, nata di modesti commercianti, s'era sposata per passione a un nobiluccio spiantato che, sbolliti i primi ardori della luna di miele, non aveva

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cerea, emergente dalla tela, egli saettava di sbieco uno sguardo di gelosia e di soddisfazione insieme, e con l'accelerarsi della sua corsa, i

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, gonfiando le cortine come vele, sparpagliando su'l pavimento i fogli che s'ammucchiavan su la tavola, sbattendo gli usci tra sibili e mugolii

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, erano i forestieri della pensione, poco numerosi per il momento. Lo sguardo del conte si fermò subito sur un tenentino de' bersaglieri, attillato nella

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III. Erano più delle undici quando i due toscani rientrarono alla pensione di Chiaia. In un angolo del salone, la padrona e il capitano Borise

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dove ella si trovava, scoppiò in un pianto convulso. — Ma che c'è? Ch'è successo? — chiesero in coro gli astanti, tranne i due signori toscani. A pena

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in una cornice, un singolare contrasto di toni verdi, e mandava un odor grato di terra umida e di piante rinfrescate. Di là dal muro del recinto, i

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